Con la decisione della Corte Costituzionale n. 293 dell'8/10/2010 è stato dichiarato incostituzionale "l'art. 43 d.p.r. 8 giugno2001 n. 327 che disciplina l'istituto della c.d. acquisizione sanante da parte della pubblica amministrazione, in relazione all'utilizzazione senza titolo di un bene per scopi di interesse pubblico".
La pronuncia di incostituzionalità si fonda sulla violazione dell'art. 76 Cost. in quanto l'art. 43 del T.U. 327/01 "non troverebbe riferimento o principi e criteri direttivi in norme preesistenti, in quanto la legge delega n. 50 del 1999 prevedeva il mero coordinamento formale del testo delle disposizini vigenti e consentiva, nei limiti di tale coordinamento, le sole modifiche necessarie per garantire la coerenza logica e sistematica della normativa, anche al fine di adeguare e semplificare il linguggio."
Non è improbabile che il Governo possa proporre un Dl. integrativo per reintrodurre la normativa dichiarata incostituzionale nell'interesse delle Amministrazioni esproprianti.

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